Mastrangelo e Sbaraglia (PD Pescara) e Verrigni (PD Montesilvano): “Avviare iter per adozione di un PUMS integrato tra Pescara, Montesilvano e Spoltore”

Adottare un unico Piano Urbano della Mobilità Sostenibile tra le città di Pescara, Montesilvano e Spoltore, in vista dell’istituzione della Nuova Pescara che diventerà realtà a partire dal 1° gennaio 2027. È questa la proposta dei tre giovani candidati del Partito Democratico Claudio Mastrangelo e Silvia Sbaraglia, di Pescara, e Walter Verrigni, di Montesilvano.

«Bisogna cominciare a ragionare sulla pianificazione strategica come un’unica città. – affermano i tre candidati – Non è possibile che, con un processo di fusione in corso che vedrà la sua realizzazione tra meno di tre anni, si ragioni ancora come se i servizi e la pianificazione di lungo termine debbano riguardare tre città distinte.»
Il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, obbligatorio per le città con più di 100.000 abitanti, è uno strumento di pianificazione strategica, di ispirazione europea, che mira a soddisfare la variegata domanda di mobilità delle persone e delle imprese nelle aree urbane e peri-urbane per migliorare la qualità della vita nelle città. Il PUMS integra gli altri strumenti di piano esistenti e segue principi di integrazione, partecipazione, monitoraggio e valutazione, anche attraverso strumenti partecipativi durante la redazione del piano.
«Nonostante il PUMS sia obbligatorio solo per le città con popolazione superiore ai 100.000 abitanti, motivo per cui Pescara lo ha già adottato, numerosi sono i comuni sotto questo limite dimensionale che hanno colto i vantaggi nell’adottarlo: si pensi in Abruzzo, ad esempio, a L’Aquila e a Teramo, che in questi mesi sta concludendo i procedimenti partecipativi, raccogliendo anche i rilievi di portatori di interessi come l’Università di Teramo e gli studenti universitari stessi. Riteniamo quindi che le tre città di Pescara, Montesilvano e Spoltore debbano cominciare l’iter per l’adozione di un PUMS integrato, sia in vista della Nuova Pescara, sia tenendo in considerazione la continuità urbana che da sempre contraddistingue i tre comuni, a prescindere dalla futura fusione.»

Pescara, 4/06/2024