Questa mattina in piazza Primo Maggio a Pescara, nel gazebo che funge da comitato elettorale
itinerante, sono stati presentati i candidati dei Giovani Democratici nei centri della provincia in cui
si voterà l’8 e 9 giugno: si tratta di Claudio Mastrangelo e Silvia Sbaraglia (Pescara), Walter
Verrigni (Montesilvano), Paolo Pratense e Marcello Secone (Città S. Angelo) e Francesco Cerasa
(Rosciano).
Il segretario regionale dei Giovani Democratici, Saverio Gileno, ha parlato di “necessità di
cambiare le nostre città con idee nuove e forti, portate da ragazze e ragazzi che abbiano passione e
competenza. Si tratta di persone che hanno già alle spalle un’esperienza politica nelle scuole e nelle
università, e che vogliono mettersi a disposizione delle loro città. Hanno scelto coraggiosamente di
rimanere in Abruzzo, una regione in cui ci sono forti ostacoli per chi vuole studiare, curarsi e
lavorare; con loro vogliamo invertire questo trend”.
Gileno ha poi affermato: “Non stiamo parlando soltanto di candidature generazionali, ma di
aspirazioni per il futuro delle nostre città, luoghi nei quali non ci deve essere più il bisogno di
andare via, nei quali si investa sul lavoro di qualità, e in cui ci sia più sicurezza per le donne, in cui
il trasporto pubblico funzioni bene, in cui il diritto allo studio sia garantito seriamente e in cui la
cultura e il turismo non siano costituiti soltanto da eventi spot ma da politiche che prevedano la
valorizzazione delle realtà locali”.
Nel loro gazebo i Giovani Democratici stanno promuovendo la raccolta delle firme per la proposta
di legge sul salario minimo, oltre a sostenere la candidatura al Parlamento europeo dell’abruzzese
Manola Di Pasquale.
Alla conferenza stampa hanno partecipato anche il consigliere regionale Antonio Blasioli e i
candidati sindaci del centrosinistra a Pescara, Carlo Costantini, e Città Sant’Angelo, Ugo Di